Bancarotta fraudolenta per oltre 2 mln di euro: arrestato imprenditore cosentino

I finanzieri del Comando di Cosenza hanno sequestrato beni per circa 2 milioni e mezzo di euro all’imprenditore cosentino Domenico Barile operante nel settore degli hotel di lusso accusato di bancarotta fraudolenta. L’uomo è stato anche arrestato e posto ai domiciliari. La società fallita North Hotel è stata nel tempo gravata da rilevanti esposizioni debitorie nei confronti di banche, fornitori e società di leasing, nonostante sia stata destinataria di rilevanti contributi regionali sin dagli anni ‘90. Il dissesto finanziario della società è stato la conseguenza di una gestione caratterizzata da continue e ingiustificate distrazioni di denaro perpetrate dai soci, sia a favore di loro congiunti sia sotto forma di finanziamenti a favore delle altre società del “Gruppo”. Barile è stato già condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione per peculato in qualità di ex presidente della Fondazione Field, società in house della Regione Calabria.

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