‘Ndrangheta a Seregno: anfora romana nella villa di Lugarà

Un brigadiere del comando provinciale di Milano ha scoperto un’anfora di epoca romana in casa di Antonino Lugarà, il costruttore coinvolto nell’inchiesta della Dda di Milano sui presunti accordi tra ‘ndrangheta, politica e imprenditoria. Il reperto archeologico, “di alto valore storico” secondo i funzionari della Sovrintendenza, sarebbe databile tra il primo secolo A.C. e il primo D.C. E’ stato trovato nel corso della perquisizione della villa di Lugarà nel centro di Seregno. Era in giardino in bella mostra ma nessuno ci aveva fatto caso. Lugarà è stato denunciato per ricettazione. Lugarà, inoltre, è stato interrogato dal gip di Monza al quale ha detto di aver dato solo “consigli di voto” del tutto leciti, tra l’altro per due candidati consiglieri, uno eletto e l’altro no.

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