‘Ndrangheta a Milano: condanne per 210 anni di carcere

Il gup del Tribunale di Milano Giusy Barbara, al termine del processo con rito abbreviato, ha condannato a pene per un totale di circa 210 anni di carcere 24 persone appartenenti ad un’associazione di narcotrafficanti composta prevalentemente da calabresi vicini al clan di ‘ndrangheta “Ruga-Loiero-Metastasio” e che a Milano aveva una delle principali piazze di smercio di un tipo di cocaina purissima denominata ‘Z1’ importata da Olanda e Brasile. Le condanne più alte riguardano i quattro figli del boss Nicola Loiero. Per tre indagati il procedimento è sospeso perché sono irreperibili. Tra i condannati ci sono esponenti di diverse famiglie delle Calabria come i Morabito, i Bruzzaniti o i Crea. L’inchiesta è partita nel maggio 2011 dopo l’incendio dell’auto di uno spacciatore che aveva un debito per una partita di cocaina. Dal rogo i carabinieri hanno ripercorso tutta la filiera fino a individuare l’organizzazione. Il gup ha anche disposto la confisca di 1 milione e 150 mila euro in contanti, un lingotto in oro da oltre un chilo e di una villa con due box a Trezzano sul Naviglio.

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