La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni del valore di 1 milione di euro emesso dalla Dda nei confronti di Claudio Scardamaglia 45 anni, genero di Pasquale Giampà indiscusso capo della ‘ndrangheta lametina, ucciso in un agguato nel settembre del 1992. Scardamaglia nel 2015 era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Andromeda” che ha interessato il clan Iannazzo di Lamezia Terme. Era ritenuto responsabile di estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore impegnato nella realizzazione di un supermercato della catena “LIDL”. A Scardamaglia sono state sequestrate una ditta individuale, quote del capitale sociale di sette diverse aziende e due immobili.