I finanzieri hanno sequestrato un frantoio oleario totalmente abusivo operante nella zona Macellari di Reggio Calabria. L’opificio era sprovvisto di qualsiasi tipo di autorizzazione all’esercizio dell’attività ed alla gestione dei rifiuti derivanti dalla lavorazione delle olive. Tutta la zona versava in una grave situazione ambientale: gli scarti erano, infatti, stoccati su un terreno e all’interno di vecchie vasche con palesi infiltrazioni nel sottosuolo. Constatato anche il furto di acqua tramite la manomissione di un misuratore idrico e la mancanza di assicurazione e revisione per un furgone utilizzato per il trasporto dei liquami. La titolare del frantoio è stata denunciata e tutto, incluse le attrezzature del valore di circa 150mila euro, è stato sequestrato.