La Corte d’assise d’appello di Catanzaro ha condannato a vent’anni di carcere Marcello Amato ritenuto responsabile dell’omicidio del 33enne Alessandro Morello avvenuto il 6 novembre del 2014 a Catanzaro. La Corte ha riformato la sentenza di primo grado secondo la quale Amato era stato condannato a 30 anni di carcere avendo eliminando l’aggravante dei futili motivi. Il responsabile dell’assassinio venne arrestato immediatamente in quanto la vittima, prima di morire, riuscì a pronunciare il suo nome ai carabinieri.