Vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato a sgominare un’associazione a delinquere operante fra il Crotonese, il Piemonte, la Liguria e la Lombardia. 14 le persone arrestate, quattro a Crotone e le altre in regioni del nord accusate di aver fatto parte di un sodalizio che si occupava di “far fallire”, presso il Tribunale di Crotone, società in difficoltà economica e gravate da debiti tributari rilevanti. L’indagine, partita dal 2015, ha consentito di fare luce su una serie di fallimenti riconducibili sempre alle stesse persone, “teste di legno”, appositamente assoldate da un reclutatore, uomo di fiducia del promotore dell’organizzazione delinquenziale, Alberto Storari, residente a Novara ma con un passato a Cirò Marina dove per diversi anni ha impiantato attività commerciali. Fondamentali anche i ruoli di un commercialista di Genova ed un avvocato residente a Torino. Sottoposte ad amministrazione giudiziaria otto società operanti al nord e disposto il sequestro preventivo per un valore complessivo di 1 milione e mezzo di euro.
