La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha risposto picche alla richiesta dell’imprenditore Giovan Battista Spanò, titolare dell’azienda agricola omonima di Locri, a nome di altri proprietari danneggiati dal maltempo di gennaio scorso che ha causato l’erosione di 1.500 metri cubi di suolo agrario. Avevano chiesto il ripristino del muro d’argine della fiumara Gerace crollato per la mancata manutenzione. La Città Metropolitana ha risposto che, a norma di un Regio Decreto del 1904, le opere di difesa dei beni contro i corsi d’acqua sono a esclusivo carico dei proprietari frontisti. Spanò ha presentato, a luglio, un esposto alla Procura della Repubblica di Locri illustrando la grave situazione di incuria e mancata manutenzione del tratto di bacino idrografico della Fiumara Gerace.