È stato condannato all’ergastolo Agostino Marrazzo, considerato il boss del locale di Belvedere Spinello, in provincia di Crotone, e accusato anche di essere il mandante dell’omicidio di Franco Iona. Quella del referente della ‘ndrina che comandava su sei città – con proiezioni territoriali nei comuni di Rocca di Neto, Caccuri, Castelsilano, San Giovanni in Fiore e Cerenzia – è stata la condanna più pesante nel processo, con rito abbreviato, scaturito dall’operazione antimafia “Six Towns”. Il bilancio complessivo della sentenza è di 20 condanne e 10 assoluzioni. Ad essere condannati sono stati gli elementi di spicco del clan Marrazzo ed i vertici della ‘ndrina di Castelsilano, affiliati alla cosca di Belvedere Spinello. CONDANNE E ASSOLUZIONI
Domenico Bitonti, 1 anno e 4 mesi;
Luigi Bitonti, 2 anni e 4 mesi;
Saverio Bitonti, 11 anni e 6 mesi;
Antonio Blaconà, 8 anni, 10 mesi;
Ignazio Bozzaotra, 1 anno e 4 mesi;
Luigi Buono, assolto
Valentino De Francesco, 2 anni;
Salvatore De Marco, 8 anni;
Giovanni di Certo, assolto;
Claudio Fortugno, assolto;
Saverio Gallo, 9 anni;
Antonio Guzzo, 6 anni e 8 mesi;
Davide Iannice, assolto;
Fabio Lopez, 6 anno e 8 mesi;
Giovanni Madia, 9 anni e 2 mesi;
Agostino Marrazzo, ergastolo;
Giovanni Marrazzo, 10 anni;
Sabatino Domenico Marrazzo, 8 anni;
Giovannino Mosca, assolto;
Francesco Oliverio, 18 anni e 6 mesi;
Vincenzo Oliverio, assolto;
Antonio Parise, assolto;
Rosario Parise, assolto;
Mario Rizza, assolto;
Francesco Rocca, 10 anni;
Antonio Serra, assolto
Giovanni Spadafora, 10 anni e 4 mesi
Vittorio Spadafora, 3 anni e 8 mesi;
Ilario Spina Iaconis, 6 anni e 8 mesi;
Paolo Spina Iaconis, 6 anni e 8 mesi;
Pasquale Torromino, 7 anni.
Gli imputati sono stati difesi, tra gli altri, dagli avvocati Tiziano Saporito, Salvatore Staiano, Pietro Mancuso, Antonello Talerico, Antonio Quintieri, Cesare Badolato, Giorgia Greco, Anselmo Mancuso.