Gdf confisca beni per 215 milioni a imprenditore

E’ considerato il “cuore imprenditoriale” della cosca Piromalli di Gioia Tauro, Alfonso Annunziata, l’imprenditore reggino al quale la Guardia di finanza ha confiscato beni per 215 milioni di euro. I finanzieri dello Scico, del Nucleo speciale polizia valutaria e del Comando provinciale Reggio Calabria, col coordinamento della Procura reggina, hanno confiscato il compendio aziendale di due imprese, quote di 4 società di capitali e di una società di persone, 85 unità immobiliari, 46 rapporti finanziari personali e aziendali, nonché denaro contante per circa un milione di euro. All’imprenditore, inoltre, è stata imposta la sorveglianza speciale di Ps per tre anni, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Il provvedimento si fonda sulle risultanze acquisite nell’operazione “Bucefalo” condotta dalla Guardia di finanza, nell’ambito della quale Annunziata fu arrestato nel marzo 2015. Secondo gli inquirenti Annunziata è un soggetto storicamente legato ai componenti di vertice della famiglia Piromalli che si presta da oltre venti anni, al perseguimento degli scopi imprenditoriali ed economici della cosca, creando e sviluppando, nel tempo, solide cointeressenze economiche, accompagnate da ingenti investimenti commerciali nel territorio di Gioia Tauro. Secondo gli inquirenti, il rapporto tra Annunziata e i Piromalli sarebbe nato nella prima metà degli anni ’80 e si sarebbe definitivamente sviluppato tra la fine del medesimo decennio e i primi anni ’90.

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