Isola Capo Rizzuto. Demolite ville abusive in costruzione confiscate agli Arena

Ad Isola Capo Rizzuto sono stati demoliti due manufatti abusivi realizzati praticamente sulla spiaggia, confiscati perché patrimonio di una famiglia vicina alla cosca Arena della ‘ndrangheta. Si tratta del rustico di una villetta su due piani di 200 metri quadri e di uno scheletro di una villa a tre piani di 300 mq realizzati negli anni Novanta su suolo comunale, ragione per la quale la costruzione venne bloccata. La demolizione, gestita dal Comando della Polizia locale, è avvenuta in seguito all’accordo di programma stipulato nel 2016 tra La Procura di Crotone e l’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Bruno, il cui consiglio è stato poi sciolto per infiltrazioni mafiosa. L’accordo che è stato ripreso ed attuato dai commissari prefettizi che guidano il Comune dal 2017. Il costo della demolizione è stato di circa 70 mila euro.

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