La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito tre misure cautelari nei confronti di tre imprenditori cosentini operanti nel settore commerciale dell’abbigliamento indagati per bancarotta fraudolenta. I tre imprenditori avrebbero provocato il fallimento di una loro società mediante distrazione e dissipazione di beni, attraverso un sistema di acquisti e vendite ad altre aziende riconducibili allo stesso gruppo. Le indagini coordinate dalla Procura di Roma hanno fatto emergere un’attività illecita di acquisto e vendita della merce, distruggendo oltretutto libri e scritture contabili. Il debito maturato con l’erario è stato quantificato in oltre due milioni e mezzo e il passivo fallimentare a quasi tre milioni e mezzo di euro.