Coronavirus, Unical: lauree a porte chiuse in streaming ed esami scaglionati

Cosenza – Il rettore dell’Unical Nicola Leone, in attesa del provvedimento ministeriale che definirà le misure obbligatorie per far fronte al coronavirus, ha adottato alcune disposizioni cautelative e con una lettera ai direttori di Dipartimento, ha già fornito le prime indicazioni:

«Onde evitare ulteriori rinvii e possibili disagi ai laureandi – scrive Leone – le sedute di laurea potranno tenersi senza pubblico, anche trasmettendole in streaming, ed evitando la presenza di pendolari in commissione per limitare la mobilità da aree a rischio. Per quanto riguarda gli esami di profitto – continua il rettore dell’Unical – potranno svolgersi regolarmente. Si evidenzia tuttavia l’opportunità di scaglionare esami numerosi in più gruppi e di dare chiara informativa agli studenti e agli uffici di segreteria». Nella lettera viene evidenziato che saranno limitate al minimo le missioni di docenti e personale, evitando soprattutto quelle nelle aree a rischio contagio, così come la mobilità in ingresso, evitando visite, conferenze e seminari in Unical, che prevedano partecipazioni esterne. Slitta anche l’Open day, previsto per il 26 febbraio, ma le future matricole e le loro famiglie potranno già trovare tutte le informazioni per le iscrizioni anticipate sul sito unical.it e sui social ufficiali dell’ateneo. «In ogni caso, Scrive Leone – si invitano tutti ad attenersi alle linee guida nazionali diffuse dal ministero della Salute, le cui direttive sono pubblicate anche sul sito. Per ogni dubbio, si può fare riferimento al numero telefonico 1500, attivato dal ministero per rispondere alle domande dei cittadini sul Coronavirus. È un momento difficile – conclude il rettore facendo appello al senso di responsabilità di tutti – in cui è necessaria la collaborazione di ognuno di noi per garantire una piena operatività, limitando i rischi ed evitando di penalizzare gli studenti».

Nicola Leone rassicura studenti e famiglie sulla situazione nel campus. Il rettore è in stretto contatto con le autorità locali e nazionali, con il presidente della Crui e i rettori di altre università per assumere le misure necessarie in modo coordinato. L’università ha già attivato le procedure sanitarie per tutti gli studenti in arrivo dall’estero e non sono emerse criticità. Gli ultimi arrivi dalla Cina risalgono a fine gennaio; gli studenti sono rimasti in isolamento volontario e sono stati monitorati quotidianamente dall’Asp, senza presentare problemi di salute. Per quanto riguarda l’attività didattica, domani pomeriggio si riunirà in seduta straordinaria, il Senato accademico, per stabilire nel dettaglio la linea da seguire.

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