Presidente Conte in Calabria: sud deve diventare sinonimo di eccellenza

NOTA STAMPA Mai più rassegnazione, mai più disagio, mai più causa persa. Non vogliamo più narrazioni tossiche per il sud, le vogliano esiliare e mandare via. Il Sud deve diventare sinonimo di eccellenza”. A dirlo il premier Giuseppe Conte presentando il Piano sud 2030. Ho chiesto la fiducia anche sulla base di un impegno solenne rivolto a tutti gli italiani, di rilanciare il Sud, di abbattere le barriere che dividono paese, ridurre squilibri, arginare lo spopolamento, fermare l’esportazioni delle migliori eccellenze, i giovani. Oggi siamo qui, per progetto corale di tutti noi. Oggi siamo qui per piantare le radici delle nostre idee e del nostro progetto. É la prima volta che un Governo progetta un impegno decennale per il sud. La politica che ci piace offre un lavoro di squadra, un lavoro operoso ed un impegno sincero ed autentico che non si fa distrarre dalle polemiche, che offre leale e piena collaborazione con gli stakeholders e che è sempre votato al bene comune. É corretto chiedere perché ancora non é stata debellata la mafia, ma dobbiamo anche sottolineare che ogni giorno le forze dell’ordine mettono nell’angolo la mafia. Se siamo famosi nel mondo anche per le mafie, lo siamo anche per il grande contributo a vari Paesi con lo scambio di informazioni investigative e le tecniche investigative. Non è facile debellare la mafia perché si radica nelle aree più svantaggiate, dove non c’è lavoro. E poi si trasforma, insegue il denaro, il vantaggio economico, diventa una forma di imprenditoria moderna, si insinua nei gangli del sistema economico. Non dimenticate la grande operazione coordinata dal procuratore Gratteri. Dobbiamo tutti sostenere le forze ordine e le autorità investigative. Nelle scuole si può fare molto parlandone, scambiandovi le idee e creando il clima di solidarietà per contrastare l’omertà. Il rilancio del Sud non può non passare dal miglioramento delle infrastrutture, ferroviarie e stradali. In merito, in questo Piano sono previsti 33 miliardi di investimenti in opere appaltabili entro il 2021. Abbiamo un contratto di programma Anas e Rfi molto corposo. Abbiamo stanziato 3 miliardi per l’Alta capacità e stiamo lavorando per l’Alta velocità anche al Sud, in alcuni snodi fondamentali. Così il premier Giuseppe Conte che aggiunge: lancio un progetto concreto, con cui stiamo lavorando con la ministra De Micheli: portare, con l’alta capacità, a 4 ore di percorrenza la tratta tra Roma e Reggio Calabria. E vogliamo migliorare i servizi: è giusto che chi prende un treno in direzione Sud, possa godere dei medesimi servizi del resto d’Italia. La sanità è uno dei temi più drammatici di questa terra. Il problema della sanità in Calabria forse a livello nazionale è quello più grave. Anche di recente ho dovuto nominare commissari in Aziende sanitarie. I Lea si attestano a 132, la sufficienza è 160, drammaticamente al di sotto dea linea di sufficienza. Cosa stiamo facendo? A parte i commissariamenti, che di per sè non risolvono il problema, stiamo cercando di derogare alla norma Madia perché si possano stabilizzare da subito 4.000 precari. C’è stata l’abolizione del super ticket. Poi Speranza ha siglato con le Regioni il Patto per la salute ed ha ottenuto di contrastare la mobilità regionale. E poi dovremo destinare una quota cospicua del fondo del Servizio sanitario nazionale alle aziende. É evidente che stiamo creando le premesse per risolvere i problemi, ma ci vorrà del tempo”.

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