A Marina di Gioiosa Jonica, nel reggino, i carabinieri hanno arrestato un 55enne disoccupato accusato di uccisione di animale, detenzione e porto di arma da fuoco. Le indagini sono state avviate il 13 marzo quando un’imprenditrice del posto ha denunciato l’uccisione del suo cagnolino, un meticcio spinone. La carcassa dell’animale è stata trovata nelle campagne della cittadina con evidenti segni di violenza: una corda legata alla zampa ed evidenti ferite di arma da fuoco. Anche grazie alle informazioni fornite da alcuni testimoni, i militari hanno identificato l’autore del delitto, peraltro già noto alle forze dell’ordine. Hanno ricostruito che l’uomo prima ha sparato un colpo di fucile al cane e dopo qualche ora, forse infastidito dal lamento dell’animale, è ritornato sulla scena del crimine e l’ha gettato ancora agonizzante nel burrone. Al momento dell’arresto, in un’area poco distante dalla sua abitazione, i carabinieri hanno trovato anche un fucile artigianale nascosto tra la vegetazione.
