Coronavirus. Morto Vigile del Fuoco di Cosenza e sindacalista

E’ morto nella notte nel Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro dove era ricoverato Angelo Bonaventura Ferri, di 51 anni, vigile del fuoco di Cosenza colpito dal coronavirus. Le condizioni di salute di Ferri, sindacalista della Uil, si sono aggravate nelle ultime ore e i medici non sono riusciti a salvarlo. Ferri lascia la moglie Marialina e un grande vuoto tra i colleghi e i tanti giornalisti che negli anni hanno avuto modo di lavorare e interagire con lui. Vigile del fuoco dal 1996, sindacalista, curava anche i rapporti con la stampa ed era stato ricoverato all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza lo scorso 16 marzo, dove era stata accertata la sua positività al Covid 19. Poi il trasferimento nel nosocomio catanzarese, dove le sue condizioni sono precipitate la notte scorsa fino al tragico epilogo. Tante, in queste ore, le attestazioni di stima nei confronti di Ferri e il cordoglio verso la famiglia e il Corpo dei Vigili del fuoco.

CERIMONIA INTERFORZE A SAN GIOVANNI IN FIORE PER RICORDARE IL VIGILE DEL FUOCO FERRI

Angelo Bonaventura Ferri è stato ricordato con una cerimonia di salute interforze svoltasi davanti alla sede del distaccamento dei Vigili del fuoco di San Giovanni in Fiore. “Sono distrutto dal dolore. Un grande amico personale e della nostra città – ha affermato il sindaco della città Giuseppe Belcastro in un post su facebook – è morto a causa del Covid-19. Bonaventura Ferri si è battuto con noi per l’apertura del distaccamento definitivo a San Giovanni in Fiore. Mi aveva chiamato nemmeno un mese addietro per dirmi che sarebbe venuto a farmi visita”. “Se ne va – prosegue Ferri – un amico. Un uomo straordinario. Ci siamo voluti bene. Ha voluto bene alla nostra comunità. Alla famiglia, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza, al quale ho telefonato, giungano le più sentite condoglianze e l’affetto da parte dei sangiovannesi. L’abbiamo ricordato con il saluto di tutte le forze in campo davanti il distaccamento della città”.

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