L’ex vicepresidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme, Giuseppe Paladino è stato condannato a 6 anni di reclusione nel Processo di primo grado scaturito dall’operazione ‘Crisalide’ del maggio 2017 perché avrebbe chiesto l’appoggio elettorale alla cosca di ‘ndrangheta Torcasio alle elezioni comunali del 2015. 11 gli imputati che scelsero il dibattimento mentre per altri 52 si è già celebrato il processo con il rito abbreviato. Sei le condanne pronunciate dai giudici del Tribunale di Lamezia Terme e 5 le assoluzioni. Le accuse, a vario titolo, vanno dall’associazione di stampo mafioso alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri, traffico di sostanze stupefacenti, spaccio, estorsioni ed altro.
Condanne
Piero De Sarro: condannato a 15 anni (assolto 492 e 493), incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per 5 anni, libertà vigilata per 3 anni , revova indennità disoccupazione, assegno sociale, pensione sociale e pensione di invalidità- (difeso dall’avvocato Di Renzo);
Francesca Antonia De Biase: condannato a 3 anni e 6 mesi e 5mila di multa (assolta per i reato ai capi 1 e 3) (difesa dall’avvocato Ferraro);
Giuseppe Costanzo: condannato a 14 anni (assolto al capo 605), libertà vigilata per 3 anni , revova indennità disoccupazione, assegno sociale, pensione sociale e pensione di invalidità – (difeso dagli avvocati Larussa e D’Agosto);
Flavio Bevilacqua: condannato a 9 anni e 5mila euro di multa, revova indennità disoccupazione, assegno sociale, pensione sociale e pensione di invalidità (assolto capo 1, 646 e 48) – (difeso dall’avvocato Amantea);
Giuseppe Paladino: condannato a 6 anni (assolto al capo 2bis), incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per 3 anni, libertà vigilata per 3 anni , revova indennità disoccupazione, assegno sociale, pensione sociale e pensione di invalidità- (difeso dall’avvocato Canzoniere);
Danilo Fiumara: condannato a 14 anni (assolto al capo 11), incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per 5 anni, libertà vigilata per 3 anni , revova indennità disoccupazione, assegno sociale, pensione sociale e pensione di invalidità – (difeso dagli avvocati Brancia e Veneziano).
Assoluzioni
Vincenzo Strangis: assolto (difeso dagli avvocati Cerra e Larussa);
Alex Morelli: assolto (difeso dall’avvocato Larussa);
Antonio Torcasio: assolto (difeso dall’avvocato Canzoniere);
Ivan Di Cello: assolto (difeso dall’avvocato Larussa);
Alfonso Calfa: assolto (difeso dall’avvocato Veneziano);
