Fase2. Messaggio del Presidente Santelli ai calabresi

Oggi inizia una nuova fase per la Calabria e per tutta l’Italia, una fase che dovrà essere contrassegnata dalla voglia di ripartire ma anche da un grande senso di responsabilità individuale e collettiva.

I calabresi, in questi due mesi e mezzo di lockdown e di distanziamento sociale, hanno fatto tanti sacrifici e rispettato come meglio non avrebbero potuto le prescrizioni governative e regionali per il contenimento dell’epidemia. Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto e del modo in cui siamo riusciti ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica senza precedenti.

La Calabria ha scritto una bellissima pagina di responsabilità civile, nel pieno e consapevole rispetto delle regole a tutela della salute di tutti.

Eroici sono stati i commercianti che hanno dovuto chiudere le loro attività; eroici sono stati i liberi professionisti, gli operai e gli ambulanti rimasti da un giorno all’altro senza lavoro; ed eroici sono stati gli studenti che hanno fatto fino in fondo il loro dovere pur con le scuole chiuse, gli imprenditori che hanno continuato ad assicurare i diritti dei loro dipendenti, i giornalisti che ci hanno puntualmente informato su ciò che accadeva nella nostra regione e nel resto del Paese.

Eroici, straordinariamente eroici, sono stati i nostri medici, i nostri infermieri e tutti gli operatori sanitari che, per quasi tre mesi, hanno combattuto in una trincea pericolosissima pur di continuare a garantire assistenza a una terra che aveva bisogno più che mai di sicurezza e di speranza.

Grazie, ancora una volta, a tutti i calabresi che hanno tenuto duro e non si sono arresi.

Ora inizia una nuova fase, quella della ripartenza, che dovrà essere graduale e dovrà avvenire all’insegna della prudenza e della massima responsabilità. Le nuove misure che ripristinano gran parte dei diritti sospesi e che dispongono la riapertura delle attività commerciali non possono essere in alcun modo considerate un “liberi tutti” e un ritorno alla quotidianità ante-epidemia.

Il Coronavirus non è stato ancora sconfitto, purtroppo. Ed è per questo che la necessaria ripartenza dovrà essere accompagnata da quello stesso senso di responsabilità che ha caratterizzato i giorni più bui di questa emergenza.

Oggi più che mai è doveroso usare quel buonsenso che i calabresi hanno dimostrato di possedere in grande quantità e di renderlo parte costitutiva della vita di tutti i giorni. Non possiamo permetterci di vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti in questi mesi. L’attenzione di tutti deve rimanere sempre alta, perché la situazione era e resta molto complicata.

Dunque, ripartiamo, e ripartiamo con forza ed entusiasmo, ma facciamolo nel pieno rispetto di tutte le regole fissate dal Governo e dalle Regioni e delle norme sul distanziamento sociale e sulla protezione individuale.

Siamo un grande popolo. Sono sicura che lo dimostreremo anche stavolta.

Così Jole santelli, presidente della Regione Calabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *