‘Ndrangheta a Isola Capo Rizzuto: pm chiede 18 anni per l’ex parroco

Il sostituito procuratore antimafia Domenico Guarsascio al termine della requisitoria del processo “Jonny” che si sta celebrando con rito ordinario davanti al Tribunale di Crotone ha chiesto 18 anni di reclusione per don Edoardo Scordio, ex parroco di Isola Capo Rizzuto. Il procedimento vede imputate 39 persone. Il pm, dopo un intervento di quasi cinque ore nel corso del quale ha riassunto le dinamiche mafiose nel territorio di Isola, ha richiesto 33 condanne per un totale di oltre 280 anni di reclusione. Il processo scaturisce dall’operazione Jonny del maggio del 2017, con la quale la Dda di Catanzaro ha portato alla luce le ingerenze della cosca di ‘ndrangheta Arena nella gestione del Centro di accoglienza per migranti e nell’economia del territorio di Isola Capo Rizzuto. Oltre al sacerdote, era stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa l’ex governatore della Misericordia Leonardo Sacco – condannato a 17 anni e 4 mesi in abbreviato.

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