‘Ndrangheta a Verona. 17 arresti, indagato ex sindaco Tosi

La ‘ndrangheta ha messo radici anche in Veneto. La Polizia ha arrestato 17 persone alle quali è contestata l’accusa di associazione mafiose al termine al termine di un’indagine che ha consentito di sgominare la ‘locale’ di Verona, una struttura autonoma ma riconducibile alla cosca degli Arena-Nicoscia di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. L’inchiesta coordinata dalla Dda di Venezia, ha portato complessivamente all’emissione di 26 misure cautelari. Le accuse sono di truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di beni e fatture false. Tra gli indagati c’è anche l’ex sindaco di Verona Falvio Tosi, accusato di peculato. Il boss che gestiva l’organizzazione nel veronese è Antonio Gardino detto ‘Totareddu’. Nell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati anche 15 milioni di euro frutto di un’attività volta al riciclaggio ed allo spaccio di stupefacenti, con società fittizie che evadevano il fisco e creavano provviste di denaro.

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