Caporalato. Turni di 26 ore a 1,5 euro l’ora: 7 arresti

Lavoratori del Bangladesh sottoposti a turni anche di 26 ore con una paga di 1,50 euro all’ora, costretti a vivere in appartamenti con bagni rotti e inefficienti, a mangiare a terra, a differenza degli italiani ai quali era consentito utilizzare un tavolo e sottoposti a condizioni disumane oltre che a minacce e insulti. Il commissariato di Polizia di Paola ha arrestato 5 imprenditori e due stranieri, posti ai domiciliari in esecuzione di un’ordinanza del gip su richiesta della Procura. Sequestrata anche un’azienda agricola di Amantea di cui i cinque imprenditori sono soci. L’indagine è nata dalla denuncia di un lavoratore, stanco delle condizioni disumane alle quali era costretto. Gli indagati sono accusati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di cittadini stranieri. I due stranieri svolgevano un ruolo di intermediazione, riscuotevano il denaro e rivestivano una posizione di privilegio all’interno dell’azienda.

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