Importanti novità sulla sparizione dell’imprenditrice Maria Chindamo, avvenuta il 6 maggio del 2016 nelle campagne di Limbadi, nel vibonese.
Ad affermarlo sul proprio profilo Facebook è l’avvocato Nicodemo Gentile, legale della famiglia della 44enne originaria di Laureana di Borrello.
“Dall’attività di ricostruzione dei fatti – scrive – sta emergendo che la mattina del 6 maggio 2016, giorno dell’omicidio, una golf grigio chiara con a bordo il solo conducente con ogni probabilità avrebbe avuto il compito di “intercettare, osservare e segnalare” gli spostamenti di Maria Chindamo nel percorso verso la sua tenuta”. Le immagini delle telecamere di un distributore di carburante hanno registrato infatti il passaggio dell’auto che, appena intercettata la macchina della donna, ha iniziato a seguirla a velocità sostenuta.
