E’ originario di Verbicaro il brigadiere in pensione che ha ritrovato il piccolo Gioele

E’ originario di Verbicaro, in Provincia di Cosenza l’uomo che ha ritrovato i resti del piccolo Gioele Mondello, il bimbo di 4 anni figlio di Viviana Parisi ritrovato cadavere a Caronia, vicino all’autostrada Messina-Palermo.

Si tratta di Giuseppe Di Bello, brigadiere dei carabinieri in pensione, per anni è stato un cacciatore. A riportare la notizie  stato il Corriere della Sera che ha pubblicato una lunga intervista all’uomo.

«Quella zona del ritrovamento la conosco perché vado spesso a funghi – ha raccontato – con la montagna ho un rapporto d’amore, ma non conoscevo a fondo quella parte dove ho trovato Gioele. Ho iniziato a immaginare come la vedesse un bimbo di 4 anni  è rimasto solo lì, poi si è allontanato pian pianino da dove hanno trovato la madre.

Di notte non vedendo delle luci dal lato di Palermo, la luna, o le luci di Caronia Marina, si è diretto verso il mare. Così ho camminato per un’ora circa finché mi sono imbattuto in un forte odore. Ma non vedevo nulla. Ho fatto su e giù quel pezzo di bosco, ma non mi rendevo ancora conto da dove provenisse quel lezzo.

Non mi sono dato pace. Poi finalmente ho capito che quell’odore giungeva proprio dai paraggi. Ho iniziato ad alzare la macchia di rovi che copriva il terreno con il mio falcetto che uso quando vado a funghi e li ho scoperto i resti».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *