La Guardia di finanza ha sequestrato beni per circa 400 mila euro a Francesco Arena, ritenuto elemento di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di Isola di Capo Rizzuto e recentemente condannato nell’ambito dell’inchiesta denominata “Jonny”.
L’attività di analisi di intelligence denominata “Doppio Binario”, attraverso la quale i finanzieri di Crotone hanno condotto l’indagine, è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
All’esito delle investigazioni il Tribunale di Catanzaro ha disposto il sequestro nei confronti della madre, della convivente e della figlia di lussuosi immobili a Catanzaro, due auto, conti correnti bancari, cassette di sicurezza, titoli, libretti di risparmio e buoni fruttiferi.
