‘Ndrangheta. Rinascita-Scott: giudice riunisce tre tronconi del processo

Il Tribunale di Vibo Valentia presieduto da Claudia Caputo ha accolto la richiesta della Dda di Catanzaro di riunire i tre tronconi del processo, con rito ordinario, “Rinascita-Scott” che si sta tenendo nella nuova aula bunker di Lamezia Terme. Oltre 300 gli imputati rinviati a giudizio nel corso della fase preliminare.

Il Tribunale ha riunito i tre tronconi ad eccezione di quelli gli imputati che si trovano in isolamento a causa del Covid: per loro è stato stabilito uno stralcio la cui udienza è stata fissata per il 9 febbraio prossimo.

Nel corso dell’udienza è stata chiesta, da parte dell’avvocato Diego Brancia, la ricusazione dei giudici a latere Brigida Cavasino e Gilda Romano che hanno fatto parte del collegio giudicante nel processo Nemea, contro il clan di ‘ndrangheta Soriano di Filandari, procedimento correlato a Rinascita-Scott.

Sarà ora la Corte d’Appello a dover decidere su questa richiesta di ricusazione.

La Regione Calabria e la Provincia di Vibo Valentia hanno chiesto di essere ammesse come parti civili nel processo “Rinascita Scott”. Analoga richiesta é stata fatta dalla quasi totalità dei Comuni della provincia di Vibo Valentia. Stamattina avevano già chiesto di costituirsi parte civile la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed i ministeri dell’Interno, della Difesa, della Giustizia e dell’Economia. La prossima udienza del processo é stata fissata per dopodomani, giovedì.

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