Covid. Caso di ‘variante inglese’ a San Giovanni in Fiore

L’Istituto Superiore di Sanità ha informato l’Asp di Cosenza che è stato accertato un caso di variante inglese COVID a San Giovanni in Fiore. Il sindaco, Rosaria Succurro, ha pubblicato un post nel quale invita i cittadini alla massima prudenza.

IL POST DEL SINDACO

A seguito dei previsti controlli a campione, l’Istituto Superiore di Sanità ha informato l’Asp di Cosenza che è stato accertato un caso di variante inglese a San Giovanni in Fiore.
Ciò mi preoccupa molto e mi induce a raccomandare ulteriore prudenza e attenzione a tutti, perché questa variante del Covid è più contagiosa e alla data di ieri, 22 marzo, i numeri dei positivi sono alti:
🔴 41 molecolari
🔴 8 antigenici
Ricordo che vige una specifica ordinanza sindacale, la numero 253 del 5 novembre scorso, che a chiunque da fuori entri a San Giovanni in Fiore impone l’obbligo, tassativo, di comunicare anzitempo (e con i propri dati anagrafici) il suo arrivo in città, tramite l’indirizzo Pec 👇protocollogeneralesgfiore@asmepec.it.
Quindi chiunque provenga da altri Comuni e intenda permanere a San Giovanni in Fiore deve mettersi in quarantena, salvo che alla stessa Pec non trasmetta certificato attestante l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore prima del suo ingresso in città. A riguardo, in caso di dubbi o indicazioni pratiche è possibile contattare l’Assessorato comunale alla Salute, tramite il numero telefonico del centralino del municipio, che è: ‪
👉0984.97.71.11‬.
Intanto vi informo che nell’interesse di tutti i sangiovannesi ho scritto alle autorità sanitarie regionali e provinciali, chiedendo:
a) la distribuzione delle dosi vaccinali in rapporto alla popolazione residente, in modo da aumentare le vaccinazioni;
b) il rapido inserimento nella piattaforma regionale delle due sedi di vaccinazione allestite nell’ospedale di San Giovanni in Fiore, una presso i locali dell’ambulatorio di Oncologia, l’altra presso l’ex Guardia medica.
Stiamo inoltre verificando se il quadro epidemiologico di San Giovanni in Fiore sia da Zona rossa o meno, tenuto conto che in ogni caso bisogna contemperare la tutela della salute e la tutela dell’economia locale. Preciso che ristori e sostegni sarebbero eventualmente erogati dallo Stato, nel caso in cui la regione Calabria diventasse “rossa”.
Più tardi vi riporterò, come di consueto, l’aggiornamento dei dati Covid, appena riceveremo le comunicazioni dell’Asp di Cosenza.
Vi prego di restare in casa, di uscire soltanto per lo stretto necessario, di evitare assembramenti e tutto quanto possa essere superfluo. Il momento è molto difficile. Stiamo vivendo tra restrizioni, sacrifici ed ansie. Però non dobbiamo cedere adesso. Più siamo responsabili, più siamo sicuri.

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