Scalea – Porto turistico torre Talao, a che punto siamo?

SCALEA – Il comitato pro-porto Torre Talao torna a far sentire la sua voce con una  lettera aperta nella quale chiede all’amministrazione comunale di indire un referendum consultivo per la realizzazione di un porto turistico intorno a Torre Talao.

 “Noi come Comitato pro-porto Torre Talao, siamo rimasti alla richiesta del 25 novembre 2020, con la quale si chiedeva un referendum consultivo, covid permettendo, per far decidere i cittadini sul seguente quesito: Realizzazione porto turistico intorno a Torre Talao  come da progetto – a moli convergenti – del Prof. Ing. Paolo De Girolamo.

Si ricorda che la Regione Calabria ha pubblicato, autunno 2019, un Avviso esplorativo per “Manifestazione di interesse per acquisire finanziamenti per la realizzazione di nuovi porti o la rifunzionalizzazione dei porti esistenti non funzionanti” con circa 120 milioni di euro impegnati per l’iniziativa, già avviata dal 2017.

L’ambito di intervento dell’avviso riguarda i 23 ambiti di nuova portualità inseriti nel Piano Regionale dei Trasporti e i Comuni interessati sono elencati negli articoli 3 e 4 dell’Avviso, tra i quali figura anche la nostra Scalea, e dovevano manifestare l’interesse con documentazione prevista all’art.7 dello stesso, entro le ore 12.00 del 18 dicembre 2019. Interesse manifestato dal Consiglio Comunale precedente a stragrande maggioranza e un solo voto contrario.

Dato che tutti i competitors alla carica di Sindaco, avevano detto e si erano impegnati, durante la campagna elettorale, negli incontri pubblici e anche con il sottoscritto, oltre che nelle loro interviste rilasciate e scritto nei loro programmi, che tutti volevano il porto solo dopo aver sentito i cittadini attraverso un referendum popolare, ma senza indicare e dire: DOVE, COME e QUANDO.

Che rispettiamo anche se non condividiamo, perché le elezioni comunali potevano essere già un referendum sul porto. Noi abbiamo le idee chiare e sappiamo quello che vogliamo: il porto.

  • DOVE? – Intorno alla Torre Talao.
  • COME? – A moli convergenti (Progetto Prof. Ing. Di Girolamo).
  • QUANDO? – Subito.

Gli atti sinora prodotti dalla “maggioranza”, purtroppo confermano questa nostra “grande” delusione, dato che nel Consiglio d’insediamento non s’è parlato né di porto turistico Torre Talao e né di referendum, anzi vogliono spendere dei soldi, circa 350 mila euro, per sistemare l’area circostante, poi nel piano triennale dei lavori pubblici non c’è nessuna traccia sul porto turistico Torre Talao.

Nel frattempo prendiamo atto e ringraziamo le “opposizioni” che si sono apertamente espresse per realizzare il porto turistico Torre Talao, dato che rappresentano la maggioranza dei cittadini, dunque sono favorevoli.

La “maggioranza” che amministra, rappresenta la minoranza dei cittadini, è troppa silenziosa e alcuni atti presi lasciano presagire che non ha intenzione di realizzare il porto Torre Talao, tantomeno di far svolgere il referendum.

Il Comitato entro la fine di aprile avrà attivo un proprio sito ed un’e-mail, già registrati, in modo da informare tutti sul porto turistico Torre Talao e si farà promotore di iniziative per sollecitare la realizzazione del porto e carico di seguire la procedura in modo che sia tutto trasparente dall’inizio alla fine dell’opera.

Bisogna ripartire da zero per l’iter, ma rispetto agli altri siamo avvantaggiati perché abbiamo già un progetto e siamo inseriti nel piano regionale dei trasporti con un finanziamento pubblico di 5 milioni di euro.

Per cui avere un’infrastruttura come il porto non è un capriccio di nessuno, ma un bisogno, un’esigenza e una necessità per qualificare il prodotto turistico di Scalea, con il porto ogni fine settimana sarebbe agosto.

Sicuramente per fare turismo non basta “solo” il mare pulito, che giustamente deve avere priorità assoluta su tutto e su tutti, ma bisogna avere anche infrastrutture come: strade scorrevoli, treni veloci, aeroporto, porto e servizi, oltre ad un Comune efficiente ed efficace, oltre a garantire ordine e pulizia che dovrebbe essere il quotidiano e non l’eccezione, specialmente nei periodi estivi.

La Riviera Romagnola insegna e non solo, basta vedere il nostro Golfo di Policastro che va da Palinuro a Scalea e comprende tre regioni, ci sono otto porti di cui sette nella Campania, uno nella Basilicata e nessuno in Calabria, nella zona più ricettiva della nostra Regione. Per cui non stiamo a guardare le stelle ma agiamo per il bene di Scalea.

La nostra forza non sarà la polemica ma la collaborazione fattiva per poter realizzare il porto che sarà il cuore di Scalea.

Siamo ancora In attesa di un sollecito riscontro da parte della maggioranza civica per conoscere, sempre covid permettendo, data e luogo per far svolgere il referendum, il Comitato ringrazia anticipatamente tutti i consiglieri comunali, oltre ai candidati non eletti, per tutto quello che faranno per Scalea e soprattutto per il porto e il turismo.  Noi crediamo in una Scalea migliore, ma dipende sempre da noi”.

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