Scalea, mezzo milione di euro per il poliambulatorio: la soddisfazione del comitato Pro-Ambulatorio

Scalea – A pochi giorni dallo stanziamento di oltre mezzo milione di euro per il poliambulatorio della città di torre Talao, passo essenziale  per la messa in sicurezza della struttura, il promotore del “comitato Pro-Ambulatorio di Scalea” Giuseppe Antonio Torrano esprime piena soddisfazione con un comunicato inviato agli organi di stampa che di seguito riportiamo.

“Noi componenti del Comitato Pro-Ambulatorio di Scalea, eravamo certi di aver incontrato, nel nostro percorso, un referente serio e  dalla grande sensibilità umana, dote essenziale nell’assumere decisioni che si ripercuotono, nel bene o nel male, sulla pelle di cittadini inermi. Parliamo del Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Cosenza, Dott. Vincenzo Carlo La Regina, nei cui confronti avevamo subito avvertito un sentimento di fiducia, quale unica istituzione che si stava realmente impegnando ad evitare la chiusura della struttura di Scalea, nel rispetto del ruolo che la legge gli assegna. Impressione positiva avuta, infatti, sin dal primo incontro, avvenuto in data il 15/03/2021, allorquando ci è stata data la possibilità di un colloquio insieme alla cara amica Stefania Reda, membro del comitato, e con il sempre presente e disponibile Consigliere regionale, On.le Graziano Di Natale, che aveva rinunciato ad un suo appuntamento con il Commissario La Regina per concederlo a noi cittadini.

In quell’incontro breve ma intenso, il Commissario La Regina aveva espresso con fermezza la Sua volontà di non voler procedere alla chiusura della struttura di Scalea, come invece aveva deciso chi l’aveva preceduto, ma, al contrario, che avrebbe fatto tutto il possibile per mantenerla e potenziarla.

Nell’ultimo incontro tenutosi l’11/05/2021, il Dott. La Regina, resosi nuovamente disponibile ad incontrarci in rappresentanza del Comitato, e dei 2263 sottoscrittori della petizione nelle cui mani era stata consegnata nel precedente appuntamento, finalizzata a pretendere il mantenimento e potenziamento della struttura di Scalea, aveva confermato al sottoscritto i sei mesi di proroga concessi dalle autorità competenti all’A.S.P. di Cosenza, proprietaria della struttura di Contrada Petrosa, per procedere all’esecuzione dei lavori necessari per mettere a norma l’edificio ospitante i locali del Poliambulatorio.

Con la deliberazione n. 633 del 26/05/2021, con cui vengono stanziati € 532.440,00 per la rimozione e rifacimento dell’intero tetto, consolidamento e risanamento dei laterizi e dei ferri di armatura dei solai di tutti i piani e ripristino delle superfici ammalorate, risanamento delle tompagnature esterne per eliminare tutte le parti oggetto di possibile distacco e di messa in sicurezza delle superficie vetrate, va a certificare la sua volontà ed il suo lavoro e del suo staff, di voler mantenere fede ad ogni impegno assunto.

A nome dei componenti del Comitato, dei 2263 sottoscrittori, e di tutte le comunità interessate, ritengo opportuno ringraziarlo pubblicamente per la conseguenzialità data alle parole e alle promesse, ed a lui vanno tutti i meriti dell’avvio della risoluzione della vicenda. Grazie, grazie, ed ancora grazie!

Il sottoscritto e tutti i membri del Comitato Pro-Ambulatorio, oggi gioiscono per la  decisione assunta e si sentono ripagati di tanti sacrifici, ritenendo di aver fatto quello che ritenevano giusto, da cittadini attivi e sensibili, nell’interesse della collettività e per risvegliare le coscienze della gente, ma avendo sempre come principale obiettivo la tutela tutti i fruitori dei servizi offerti presso la struttura di Contrada Petrosa, senza fare alcuna distinzione.

Il mio impegno personale lo dedico ai malati di Alzheimer, avendolo vissuto con la mia cara mamma, e a chi ha patologie psichiche, assistiti egregiamente dal Centro di Salute Mentale e a chi si trova a fronteggiare problemi da dipendenze, assistiti dal SerT, a cui è stato evitato di essere costretti a doversi recare a km di distanza per godere delle prestazioni sanitarie. Anche loro e tutti gli altri avevano bisogno di una voce che gridasse per essi, e noi abbiamo provato a farlo.

Ad oggi, da un’attenta lettura della deliberazione commissariale, manca lo stanziamento delle somme per la realizzazione dell’impianto antincendio, tra le prescrizioni del verbale dei Vigili del Fuoco e dell’Ispettorato del Lavoro di Cosenza.

L’impegno del Comitato non cesserà, anzi verrà strutturato e rafforzato da nuove energie positive, in quanto siamo ancora solo all’inizio e canteremo vittoria solo a cose fatte. Inoltre, il nostro impegno continuerà e verra’ messo a disposizione delle nostre comunità, anche su altre problematiche che potranno interessare i comuni dell’Alto Tirreno Cosentino. La politica ci ha tenuti divisi per molto, troppo tempo, ed oggi, noi cittadini, anche se con appartenenze e vedute politiche differenti, ma uniti su obiettivi ben definiti, dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo fare la differenza.

E’ giusto ricordare e ringraziare tutti i membri del Comitato che si sono impegnati da subito nella raccolta delle firme, nel rispetto delle restrizioni dettate dal Covid 19; a coloro che hanno contribuito dietro le quinte, ma mai a voler essere nominati; grazie ai 2263 sottoscrittori ed ai tanti che volevano firmare ma per le restrizioni legate al Covid-19 non gli è stato possibile; grazie a chi mi ha dato sempre disponibilità e  collaborazione nella preparazione dei comunicati stampa, ossia l’amico di sempre Roberto Russo e all’amica Francesca Calabrò; grazie anche all’Avv. Mario Saporiti, che ha sempre messo il suo studio a disposizione del Comitato per utilizzo pc, fotocopie e scannerizzazione dei moduli sottoscritti.

Un grazie va a tutti Voi amici delle testate giornalistiche, a cui va riconosciuto il giusto merito di dare voce a chi non ce l’ha.

Non per ultimo il mio personale ringraziamento va all’amico On.le Graziano Di Natale, sempre pronto dagli inizi di novembre dell’anno scorso a starmi vicino e a metterci la faccia in questa battaglia, a denunciare pubblicamente l’opera incompiuta dell’ospedale “fantasma” di Scalea e lo spreco del danaro pubblico, di cui sono certo non farà mancare il suo sostegno in altre problematiche del nostro territorio”.

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