Quarantasei nuclei familiari della provincia di Reggio Calabria sono stati sanzionati per aver ottenuto indebitamente i “buoni spesa Covid-19”. Lo hanno accertato i finanzieri di Villa San Giovanni, i quali hanno riscontrato un danno alle casse dei comuni di provenienza pari a 6.104 euro. Le famiglie in questione avevano dichiarato di trovarsi in condizioni di difficoltà economica che non gli consentissero il minimale approvvigionamento di generi alimentali e di prima necessità. Ma, a seguito di verifiche effettuate dalle fiamme gialle, i percettori dei sussidi sono risultati essere regolarmente stipendiati, con cospicui importi.
Dopo gli accertamenti, la Guardia di Finanza ha emesso sanzioni amministrative, per oltre 18mila euro, per indebita percezione di erogazioni pubbliche. I trasgressori, inoltre, sono stati segnalati ai due Comuni che adesso possono avviare la procedura per recupero delle somme concesse sotto forma di “buoni spesa Covid-19”.
Giungono così a 135 i percettori illegittimi di sussidi statali accertati dalla compagnia di Villa San Giovanni, per un totale di 32.654,55 euro di danni alle casse statali.
