Idonei al concorso STEM chiedono al Parlamento provvedimenti nel decreto milleproroghe

Gli idonei STEM apprendono con dispiacere che nel maxiemendamento alla legge finanziaria, appena approvato al Senato e in via di approvazione alla Camera, non sarà presente alcun intervento a loro favore, nonostante l’interessamento di diverse forze politiche di maggioranza e opposizione che hanno presentato quattro emendamenti, l’endorsement  sui social del sottosegretario del MIUR, Barbara Floridia e vista l’urgenza di impiegare docenti delle materie STEM, sostenuta a più riprese dal Governo.

Tutti gli emendamenti della maggioranza sono stati eliminati (sorte comune ad altri emendamenti riguardanti la scuola), nonostante non producessero ulteriori oneri finanziari, e pur se finalizzati a sanare la situazione paradossale in cui, per le cattedre STEM non assegnate agli idonei, si continua a ricorrere alle supplenze annuali, che hanno un costo maggiore.

«L’illogicità della situazione  – si evidenzia in una nota del coordinamento Nazionale Vincitori Concorso Scuola Gruppo nazionale idonei concorso STEM 2021 –   è ancora più evidente se si pensa che a breve si dovrebbe procedere con il nuovo bando per il concorso ordinario nelle materie STEM, nonostante la procedura del concorso STEM (che nei fatti è solo l’anticipazione rispetto alle altre classi dello stesso concorso ordinario) non sia stata ancora conclusa (e non lo sarà in alcuni casi prima della primavera 2022), e nonostante siano già a disposizione gli idonei STEM, che hanno superato il concorso, pronti all’immissione in ruolo in molte regioni.

Rimarchiamo con forza la nostra volontà nel proseguire con la richiesta di creazione di una Graduatoria di Merito per gli idonei STEM (come avvenuto nel precedente concorso straordinario), continuando a sollecitare la Politica, unica interlocutrice qualificata per la risoluzione di una stortura che ha origine nel bando originario del concorso ordinario, indetto con Decreto Direttoriale 499, pubblicato il 21-04-2020, modificato nel Decreto “sostegni-bis” del 25-05-2021 n. 73, art. 59.

Il prossimo obiettivo potrebbe essere accogliere la nostra proposta nella discussione del decreto “Milleproroghe”, di cui già è stata pubblicata una bozza, oppure un apposito decreto scuola, visto che anche altri emendamenti necessari sono stati accantonati in sede di approvazione della legge finanziaria».

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