Poco dopo le 16.00 di oggi sono sbarcati nel porto di Roccella Ionica, nella Locride, 55 migranti, di cui quindicina di donne e sette bambini.
L’approdo è avvenuto al termine di un’operazione di soccorso in mare compiuta poco prima dell’alba dai militari della Guardia costiera ad oltre 50 miglia dalla costa della Calabria.
I profughi si trovavano a bordo di un veliero dalla lunghezza di circa 20 metri con il motore a mezzo servizio.
Trasferiti sulla motovedetta CP 311 della Capitaneria di porto di Roccella Ionica sono stati condotti in sicurezza fin dentro lo scalo roccellese.
In seguito all’approdo i migranti sono stati sottoposti a prima visita medica e, successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, momentaneamente ospitati nello stesso scalo portuale reggino, in una tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere.
Sul veliero viaggiavano in totale 106 extracomunitari – altri 51 sono stati trasportati a Crotone dalla Guardia costiera locale – prevalentemente di nazionalità afghana, iraniana e siriana che sarebbero partiti, prima dell’alba di giovedì scorso, dalle coste della Turchia.
Si tratta dell’ennesimo sbarco nel porto di Roccella Ionica dove solo nel 2023 si sono verificati 23 arrivi, di cui otto solo a giugno, per un totale di oltre 3 mila persone di varie nazionalità