CATANZARO. SALTA “SCHERMI” AD ARANCETO, RIPROGRAMMATO L’EVENTO PER DOMANI. PRESENTE ANCHE LIBERA

L’associazione Divina ha comunicato che il film di Mario Vitale “L’afide e la formica“, tappa nel quartiere Aranceto di Catanzaro della rassegna di Schermi-Cinema Multipiazza sarà proiettato domani alle ore 20.00 in via Teano.

La serata era in programma ieri ma l’associazione all’ultimo minuto si è vista costretta ad annullare l’evento, come spiega in una nota diffusa sulle pagine social: “La tappa del progetto Schermi-Cinema Multipiazza prevista per stasera nel quartiere Aranceto di Catanzaro è stata annullata. Le cause? Nelle ultime ore, nonostante precedenti sopralluoghi e colloqui, è pervenuta l’indisponibilità da parte di qualcuno del luogo ad accogliere il furgone di Schermi. Divina Mania, che vuole diffondere la cultura nelle periferie, si è trovata costretta, quindi, ad eliminare last minute la tappa già concordata, con negli occhi e nel cuore l’esperienza e la straordinaria accoglienza della scorsa sera a Pistoia. Solo in questo modo si vuole e si intende proseguire. Le cause? Nelle ultime ore, nonostante precedenti sopralluoghi e colloqui, è pervenuta l’indisponibilità da parte di qualcuno del luogo ad accogliere il furgone di Schermi. Divina Mania, che vuole diffondere la cultura nelle periferie, si è trovata costretta, quindi, ad eliminare last minute la tappa già concordata, con negli occhi e nel cuore l’esperienza e la straordinaria accoglienza della scorsa sera a Pistoia. Solo in questo modo si vuole e si intende proseguire“.

La circostanza aveva indotto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, a riprogrammare l’evento domenica sera chiamando a partecipare tutti i suoi concittadini.

DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI CATANZARO NICOLA FIORITA

Un pugno di criminali -ha sostanzialmente impedito la proiezione del film in programma nel cartellone della rassegna ‘Schermi’. Lo ha fatto con l’unico linguaggio che conosce: il linguaggio della violenza, della intimidazione, della inciviltà. Domenica sera, saremo tutti al quartiere Aranceto.

E l’auspicio è che vi sia tutta la città, non solo quella istituzionale ma quella Catanzaro che nella sua stragrande maggioranza è fatta di persone perbene, oneste, operose, che conoscono il senso e il valore della parola comunità.

Lo scopo della rassegna dei giovani operatori culturali che l’hanno pensata e organizzata, con il sostegno convinto dell’Amministrazione comunale, è di animare proprio le periferie, quelle porzioni di città che più hanno bisogno di allontanare da sé il rischio di sentirsi ai margini, di sentirsi esclusi, fuori dal contesto. Quelle porzioni di città che tutte le persone di buona volontà, ciascuno per la propria parte e per le proprie responsabilità, stiamo invece cercando di far sentire parte di una comunità che include e che non vuole lasciare dietro nessuno. La rassegna sta raccogliendo, come ha confermato il regista Mauro Lamanna un’accoglienza amorevole, com’è giusto e immaginabile che sia. Perché Catanzaro è capace di questi slanci di generosità. E anche Aranceto si preparava a vivere la medesima esperienza, se non fosse stato per quel pugno di criminali che ha spinto gli organizzatori a sospendere la proiezione. Sospendere, ma non rinunciare. Perché non si rinuncia a vivere, perché la violenza non può avere alcun diritto di cittadinanza. Perché la violenza troverà sempre tutti noi a sbarrargli strada.

Ed è bene che quel pugno di criminali se lo ficchi in testa una volta per tutte. La proiezione si farà domenica prossima, 16 luglio e noi saremo lì a ripeterglielo: Catanzaro non è la loro, non lo è la città e neppure quel quartiere. Catanzaro è dei catanzaresi perbene e solo di quelli“.

Sul punto è intervenuto con una nota anche il presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco che ha sottolineato l’importanza di ritrovarsi insieme domani.

DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE GIANMICHELE BOSCO

Incondizionata solidarietà a Mauro Lamanna e all’associazione Divina Mania. Quella personale, per i rapporti che mi legano a quei giovani operatori culturali e quella istituzionale, per la carica che rivesto.

Ed è da presidente del Consiglio comunale che, come ha già fatto il sindaco, rivolgo anche il mio invito alle rappresentanze istituzionali tutte e ai cittadini a essere presenti domani sera, giovedì, alle 20:00 alla proiezione del film, che Divina Mania ha riprogrammato nel quartiere Aranceto, dopo l’increscioso episodio di ieri sera che ha indotto l’associazione a sospendere il regolare svolgimento della serata.

A Catanzaro non ci sono quartieri di serie A e quartieri di serie B. Non ci sono quartieri dove è possibile ritrovarsi, socializzare, trascorrere due ore in tranquillità e quartieri dove invece questo non è possibile. La città è una ed è una città libera, la libertà di esprimersi non conosce confini, né zone franche. È importante che questo sia chiaro a tutti. È per questo che è importante che tutti ci si ritrovi insieme domani, affinché il concetto venga ribadito con una voce sola“.

Anche Libera Catanzaro ha deciso di esprimere la propria vicinanza ai giovani operatori culturali di Divina annunciando la propria presenza domani alla proiezione del film.

NOTA DELL’AVVOCATA ELVIRA IACCINO, REFERENTE DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DI LIBERA CATANZARO

Intendiamo così stare vicino e portare il nostro pieno sostegno ai giovani operatori culturali che l’hanno pensata e organizzata, e che ieri hanno subito una vera e propria intimidazione.

L’indisponibilità da parte di qualcuno del luogo ad accogliere il furgone di Schermi’ è una minaccia che non può essere accettata, è parte di una cultura mafiosa che striscia nel substrato sociale con l’obiettivo di rendere le periferie sempre più emarginate. Iniziative come ‘Schermi’ perseguono la finalità prioritaria di animare quelle periferie fragili e a forte rischio di criminalità organizzata, in cui le persone hanno bisogno di non sentirsi abbandonate ed escluse, di non essere lasciate sole.

E’ necessario lo sforzo di tutti, e di ciascuno, nel fare fino in fondo la propria parte per promuovere la legalità, la democrazia e per ridare respiro a territori troppo spesso soffocati dalla criminalità, nella consapevolezza che dal ‘Noi’ parte il riscatto sociale, insieme si può cambiare“.

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