Nelle prime ore di ieri pomeriggio, nel comune di Strongoli, nel crotonese, un violento incendio è scoppiato partendo nella zona tra località Pianette e l’ex strada statale 492 protraendosi sino al centro abitato a causa delle alte temperature e del vento di scirocco che soffiava in quelle ore sulla zona.
Il rogo ha interessato due abitazioni, un panificio il cui proprietario è riuscito a salvare parte dei macchinari, una falegnameria e cinque auto parcheggiate nei cortili di alcune palazzine o sulla strada.
In via Catena i carabinieri sono riusciti a mettere in sicurezza sei persone, tra cui due anziani, bloccate nelle proprie case.
Nella zona del cimitero in località Pianette, a causa delle fiamme si è reso necessario evacuare quattro abitazioni e sgombrarne ulteriori quattro in serata.
Chiusa al traffico la strada provinciale 53.
Diverse squadre dei Vigili del Fuoco e di Calabria Verde sono intervenute sul posto riuscendo a limitare i danni, grazie anche ad operazioni svolte in zone impervie per fermare l’avanzata del fuoco.
Il Comune di Strongoli ha attivato il Centro operativo comunale che ha coordinato gli interventi.
Anche un altro comune crotonese, Crucoli, posto al confine con la provincia di Cosenza è stato interessato ieri sera da un incendio. Il rogo partito dal rione San Cataldo, a causa del vento forte, ha raggiunto il centro abitato coinvolgendo le case nei rioni Annunziata e Scaccera che al momento erano disabitate. Il rogo è penetrato anche nella zona Santa Maria dove sono bruciate finestre e tetti di abitazioni. Almeno sei edifici sono stati evacuati.
A causa dell’impossibilità degli uomini delle fiamme gialle di intervenire, impegnati in decine di interventi nel resto della provincia, il sindaco, Cataldo Librandi, ed i cittadini hanno domato le fiamme, riuscendo anche a trarre in salvo il Museo dell’arte contadina che era stato raggiunto dal fuoco.