Gli uomini della Squadra Mobile di Crotone hanno arrestato due uomini, originari del Kirghizistan, considerati i presunti scafisti del veliero, con a bordo 39 migranti di diversa nazionalità, soccorso a largo delle coste calabresi la notte del 30 luglio scorso da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Crotone.
Gli agenti hanno condotto l’attività investigativa concentrando fin dal primo momento l’attenzione sugli unici 2 soggetti kirghizi che si trovavano sull’imbarcazione e che avevano con sé i passaporti e alcune somme di denaro.
Decisive sono state le testimonianze raccolte dagli altri extracomunitari che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla loro partenza dalle coste turche sino allo sbarco nello scalo portuale crotonese avvenuto nella mattinata del 31 luglio scorso.
Fondamentali si sono rivelate anche le analisi degli apparecchi cellulari in uso ai profughi, dai quali sono stati ricavati importanti elementi investigati a carico dei due sospettati.
Gli indagati, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.