Gli agenti della Squadra Mobile hanno sottoposto un 64enne alla custodia cautelare in carcere ed una 53enne agli arresti domiciliari, entrambi originari di Crotone. I due sono accusati, in concorso, di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, nei confronti della figlia, di 18 anni, convivente della donna.
Il provvedimento cautelare è scaturito dagli approfondimenti investigativi effettuati a seguito della denuncia della ragazza, che hanno consentito di far luce su molestie e condotte sessualmente esplicite commesse in ambito domestico, in presenza dell’atteggiamento omissivo della madre.
Inoltre, gli accertamenti hanno permesso di accertare anche i maltrattamenti posti in essere dalla madre della ragazza per ben 13 anni. Le condotte violente della 53enne nei confronti della figlia sarebbero iniziate dal 2010, quando la vittima era ancora minorenne, e sarebbero durate sino all’aprile scorso quando la giovane è riuscita a fuggire dal contesto familiare trovando rifugio presso l’abitazione di uno zio materno.
All’esito dell’inchiesta la Procura della Repubblica di Crotone ha avanzato richiesta di idonea misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari che ha emesso i provvedimenti cautelari su indicati.
