Il Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore complessivo di 700 mila euro direttamente o indirettamente riconducibili ad un esponente di una cosca di ‘ndrangheta operante nel territorio della provincia di Vibo Valentia.
Il provvedimento รจ stato emesso dalla seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura distrettuale Antimafia, diretta da Nicola Gratteri.
Lโuomo, condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti, avrebbe ricoperto un ruolo apicale all’interno di una cosca vibonese.
Gli accertamenti patrimoniali, che sono stati estesi anche al nucleo familiare e a terzi intestatari fittizi di beni, hanno consentito di rilevare una sproporzione tra il patrimonio accertato e la capacitร reddituale dichiarata.
Il sequestro ha interessato sei fabbricati, un terreno, al compendio aziendale di una ditta operante nel settore del ‘Commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri’ con 25 vetture e disponibilitร finanziarie di varia natura, detenute dall’uomo o dai suoi familiari in vari Istituti di credito.
DICHIARAZIONI DEL PROCURATORE CAPO DI CATANZARO, NICOLA GRATTERI
“Il servizio testimonia l’elevata attenzione che l’Autoritร Giudiziaria e i militari in forza al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia pongono sul fronte del contrasto alla criminalitร economica e organizzata, con particolare riferimento alla ‘ndrangheta, al fine di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale e salvaguardare gli operatori economici ed i cittadini.
Altresรฌ, il sequestro di patrimoni illeciti assume un valore anche ‘sociale’, poichรฉ consente di restituire alla collettivitร le ricchezze accumulate nel tempo dalla criminalitร .
L’aggressione ad ogni forma di criminalitร restituisce competitivitร e legalitร al mercato, alimentando gli investimenti ed il conseguente sviluppo imprenditoriale ed economico che la criminalitร mira a controllare e rallentare“