CONCORSO ESTERNO CON LA ‘NDRANGHETA: TALLINI ASSOLTO ANCHE IN APPELLO

La Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato l’assoluzione, già disposta in primo grado, nei confronti dell’ex presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini.

Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso nel processo scaturito dall’inchiesta “Farmabusiness” riguardante presunti illeciti nella vendita all’ingrosso di farmaci.

La vendita, secondo l’accusa, sarebbe stata organizzata da componenti della cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri di Cutro (Crotone), che avrebbero investito i proventi delle attività illecite del clan con l’aiuto di imprenditori, esponenti politici e funzionari pubblici.

I giudici hanno anche assolto dall’accusa di associazione mafiosa Santo Castagnino, condannato in primo grado a 10 anni e 8 mesi. Sconto di pena per Domenico Scozzafava, considerato il fulcro della truffa dei farmaci e il punto di contatto tra la cosca ed il mondo dell’imprenditoria e della politica. Per Scozzafava la condanna in primo grado a 16 anni di reclusione è stata ridotta a 11 anni e otto mesi.

Diminuite le condanne anche per Giuseppina Mauro ed Elisabetta Grande Aracri, moglie e figlia del boss della ‘ndrangheta Nicolino Grande Aracri, che sono state condannate, rispettivamente, a 13 anni e otto mesi ed otto anni di reclusione. In primo grado le due donne erano state condannate a 14 anni ed a dieci anni e otto mesi. Nel processo era imputato anche il fratello di Grande Aracri, Domenico, per il quale è stata confermata la condanna di primo grado a due anni e otto mesi.

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