Il gip del Tribunale di Castrovillari ha convalidato il fermo del ventottenne, incensurato, ritenuto responsabile dell’incendio che, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorsi, ha completamente distrutto l’ufficio postale di Mandatoriccio e due auto che erano parcheggiate nello spiazzo antistante.
L’uomo venne fermato il giorno dopo l’incendio dai carabinieri del Nucleo territoriale di Corigliano Rossano e dai colleghi della stazione di Mandatoriccio. Da quanto accertato, aveva utilizzato una grossa quantità di liquido infiammabile e due bombole di gpl che però non esplosero evitando il crollo dell’intera palazzina di tre piani.
All’interno dell’edificio, che è stato dichiarato inagibile per i danni provocati dalle fiamme, abitano alcune famiglie. Il giudice ha disposto per il 28enne la misura cautelare in carcere.