SCALEA. QUESTIONE ANTENNE, LA MAGGIORANZA VOTA L’ATTO DI INDIRIZZO PER LA REVOCA DI TUTTE LE AUTORIZZAZIONI

Su proposta di emendamento presentata dal Sindaco, Giacomo Perrotta, la maggioranza consiliare del comune di Scalea ha votato un atto di indirizzo per la revoca di tutte le autorizzazioni per l’installazione di stazione radio base presentata dai consiglieri di minoranza relativamente all’antenna di via Fiume Lao, aggiungendo “la revoca dell’autorizzazione di tutte le stazioni radio presenti sul territorio comunale comprese quelle non destinate alla telefonia mobile, rimettendo agli uffici comunali competenti valutazioni e decisioni di fattibilità tecnico/amministrativa.”

Lo comunica con una nota l’amministrazione comunale di Scalea che fa sapere che “alla proposta di emendamento, dopo una intensa discussione i consiglieri di opposizione hanno votato in maniera contraria astenendosi dalla successiva votazione relativa al testo per come emendato“.

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI SCALEA 

Sarebbe stato facile per questa Amministrazione sottrarsi alla convocazione di questo Consiglio Comunale ( RICHIESTO DALLE MINORANZE) – ha fatto presente il sindaco in premessa – visto il consiglio comunale non può disporre la revoca di alcuna autorizzazione, e anche perché la questione delle antenne e stazioni radio base è stata ampiamente discussa in un recentissimo Consiglio Comunale, aperto anche a tutta la popolazione e oggetto di un redigendo regolamento, ma è abitudine di questa Amministrazione affrontare a viso aperto tutte le questioni della propria cittadinanza, così come a viso aperto e con mia personale responsabilità ho scelto a giugno di adottare un’ordinanza sindacale di sospensione dei lavori dell’antenna di via Fiume Lao, così come a viso aperto e con massima determinazione questa Amministrazione si sta muovendo nel senso della redazione di una regolamentazione dell’installazione di Stazioni Radio Base e Antenne sul territorio comunale.

In sede di commissione consiliare – ha ricordato poi il Sindaco – sono state trattate, anche con la minoranza che oggi formula questa proposta, e con il Prof. Caligiuri, le alternative sia tecniche sia di localizzazione, sia con riferimento alle antenne installate prima dell’approvazione del regolamento che con riguardo a quelle che entreranno nell’ambito applicativo della disciplina di prossima approvazione e con deliberazione dell’11 dicembre la Giunta Comunale ha dato espresso indirizzo all’Ufficio tecnico per dare l’incarico per la redazione del piano antenne e relativo regolamento.

Ad oggi, se sono rimesse a questo Consiglio Comunale funzioni esclusivamente di indirizzo politico, allora non vedo perché si debba dare indirizzo per la revoca della sola antenna di via Fiume Lao, e trattare come cittadini di serie B tutto il resto della cittadinanza che negli anni ha accettato con senso civico situazioni similari.

Se a questo Consiglio sono rimesse funzioni di indirizzo politico, ritengo che l’unico indirizzo che si possa esprimere sia quello di trattare tutte le situazioni allo stesso modo da qui la proposta di emendamento che, dando merito all’iniziativa delle minoranze, allarga il campo di applicazione a tutte le antenne radio base e a quelle non destinate alla telefonia mobile. Mi pare incomprensibile la scelta delle minoranze di votare contro all’emendamento e astenersi dalla votazione”.

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