La Giornata della Memoria è stata celebrata da Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria con la scopertura, in via Giudecca, da parte del sindaco Giuseppe Falcomatà di una “pietra di inciampo” per le vittime della Shoah.
All’evento erano presenti i vice Paolo Brunetti e Carmelo Versace, la giunta e i consiglieri comunali, il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, i massimi rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, del mondo universitario e dell’associazionismo.
Tra gli ospiti Nicoletta Bortolotti, una tra le più importanti scrittrici contemporanee ad essersi occupate della tragedia dell’Olocausto, autrice della Quadrilogia della Shoah.
LE PAROLE DEL SINDACO GIUSEPPE FALCOMATÀ
Qualche giorno fa in tv è andato in onda un servizio in cui dei ragazzini facevano delle foto ridendo e scherzando di fronte all’ingresso di un lager nazista.
Mi ha fatto riflettere sul fatto che la memoria non deve mai essere un esercizio rituale, ma un concetto che va praticato nel quotidiano e rinnovato nei comportamenti. E soprattutto ho capito che non basta portare i nostri ragazzi nei luoghi di una tragedia, ma bisogna dare loro gli strumenti per comprenderla.
Nasce da qui l’idea di celebrare la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah con una pietra d’inciampo in via Giudecca. Per consentire ad ognuno, giovane e meno giovane, cittadino o turista, di “inciampare” quotidinamente nel ricordo, di porsi delle domande e di acquisire una consapevolezza autentica, affinchè ciò che è accaduto non si ripeta mai piu.
La pietra di inciampo è la prima di un percorso che punta a recuperare la memoria di personaggi illustri della nostra città o di aspetti significativi e identitari del territorio e della nostra comunità. Una sorta di “Walk of memory”, una passeggiata nella memoria, che oggi abbiamo voluto iniziare simbolicamente attraverso il ricordo delle vittime calabresi dell’Olocausto e delle leggi razziali nazifasciste.