Il gup distrettuale di Catanzaro Paolo Agosteo ha rinviato a giudizio 188 persone coinvolte nelle inchieste Olimpo, Imperium e Maestrale-Carthago della Dda di Catanzaro riunite in un unico procedimento.
Il nuovo maxiprocesso sarà celebrato davanti ai giudici del Tribunale di Vibo Valentia a partire dal 14 marzo prossimo.
Per 91 imputati è stato accolto il rito abbreviato che partirà il 12 febbraio. Per altri quattro imputati, invece, andranno a processo davanti ai giudici della Corte d’Assise di Catanzaro.
Tra questi Salvatore Ascone “U Pinnularu”, l’uomo accusato dell’omicidio dell’imprenditrice di Laureana di Borrello, Maria Chindamo rapita dinanzi al cancello della sua tenuta agricola a Limbadi il 6 maggio 2016.
Oltre a capi e sodali della ‘ndrangheta vibonese, andranno a processo anche ex politici: i fratelli Emanuele e Francescantonio Stillitani, l’ex direttore generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria Pasquale Anastasi, accusato di traffico di influenze illecite aggravato dalle modalità mafiose; Rodolfo Bova, ex capo struttura del Dipartimento Turismo della Regione e l’ex dirigente dell’Asp di Vibo (e attuale direttore sanitario della clinica Villa Sant’Anna di Catanzaro) Cesare Pasqua.