La Procura di Catanzaro ha chiesto al Gip l’emissione di altre tre misure cautelari nell’ambito delle indagini sugli incidenti verificatisi domenica scorsa dopo il derby di calcio di serie B Cosenza–Catanzaro.
Salgono così ad 11 i tifosi indagati nell’inchiesta, gli otto già arrestati ed i tre per i quali è stata chiesta adesso la misura cautelare.
La richiesta è stata fatta dal sostituto procuratore Domenico Assumma nel corso dell’udienza di convalida svoltasi davanti al gip Sara Mazzotta.
I tre tifosi erano già destinatari di misura cautelare ma, nel momento dell’esecuzione, non sono stati rintracciati dalla Polizia.
Sette degli otto sostenitori del Catanzaro che si trovano già ai domiciliari si sono avvalsi, davanti al Gip, della facoltà di non rispondere.
Gli episodi di resistenza aggravata e danneggiamento che vengono contestati agli indagati sono tre. Il primo sarebbe avvenuto all’entrata nello stadio “San Vito-Marulla”, dove é stato divelto un cancello.
Altri disordini sono avvenuti, subito dopo la partita, nei parcheggi del settore 8 dello stadio.
L’ultimo episodio contestato agli arrestati è quello verificatosi davanti al Mc Donald’s a Quattromiglia di Rende, a poca distanza dall’uscita dell’autostrada.
Per gli stessi fatti il Questore di Cosenza ha emesso 9 provvedimenti DASPO nei confronti di appartenenti alla tifoseria cosentina per un totale di 27 anni.
