E’ stata condannata a otto anni di reclusione Anna Perugino la donna ritenuta l’istigatrice dell’aggressione di Davide Ferrerio, il giovane 22enne di Bologna ridotto in fin di vita l’11 agosto del 2022 nel centro di Crotone dove era in vacanza, da Nicolò Passalacqua, condannato in abbreviato a 20 anni di carcere.
La sentenza del Tribunale di Crotone, letta dal presidente del collegio penale Edoardo D’Ambrosio, non ha accolto la richiesta del pm Pasquale Festa di condanna a 12 anni per concorso anomalo in tentato omicidio, ma ha riqualificato il reato in concorso anomalo in lesioni gravissime.
Assolto invece il compagno della donna per non aver commesso il fatto.
Il giovane bolognese si trova ricoverato in coma irreversibile all’ospedale di Bologna.
Perugini è stata anche condannata al pagamento di una provvisionale di 500 mila euro per Davide Ferrerio e di 150 mila euro per i familiari del ragazzo, di 10 mila euro per Comune e Provincia di Crotone.
“La vita strappata di un ragazzo viene pagata meno di altri reati meno allarmanti. Sono sconcertato, amareggiato e offeso da questa sentenza – ha detto l’avvocato Gabriele Bordoni, legale della famiglia di Davide Ferrerio”.