I Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia lavoro irregolare, e delle violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, hanno eseguito un controllo congiunto su un noto lido balneare in allestimento sul lungomare cittadino.
A seguito del controllo, i militari hanno identificato un 27enne reggino, amministratore unico e legale rappresentante dello stabilimento, il titolare di una ditta di termoidraulica, nonché altre persone impegnate, a vario titolo, nell’attività di montaggio delle strutture necessarie all’avvio dell’attività commerciale.
Durante l’ispezione sono state contestate numerose irregolarità inerenti l’impiego di manodopera clandestina, l’esistenza di un impianto elettrico da cantiere non a norma ed il mancato rispetto delle disposizioni riguardanti la sorveglianza sanitaria ed il contrasto del lavoro irregolare.
All’esito delle operazioni, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà sia l’amministratore dello stabilimento balneare che il titolare della ditta di termoidraulica.
Elevate sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 33.000 euro e attività sospesa.