CETRARO. INTIMIDAZIONE AL CONSIGLIERE IOZZI: COLTELLO NELLA FOTO DELLA MADRE MORTA

Macabra scoperta a Cetraro, nel cosentino, per Maurizio Iozzi, ex assessore comunale e ora consigliere.

Due settimane fa ignoti si sono introdotti nella cappella di famiglia al cimitero cittadino e hanno lasciato infilzato un coltello nella foto della lapide della mamma, morta da 50 anni.

Il presidente del Consiglio comunale di Cetraro Angelo Aita parla di “un atto criminoso, vigliacco e aberrante”.

Gli inquirenti verificheranno se l’atto è legato all’attività amministrativa di Iozzi Maurizio ma, certo è, che ci troviamo di fronte a un fatto sconcertante e da brividi che rende ancora più evidente il livello di degrado sociale che ha raggiunto la nostra comunità”.

La conferenza dei capigruppo, riunitasi oggi, ha deliberato di inserire quale punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la discussione sull’atto delinquenziale.

IL POST DI ANGELO AITA

Siamo al punto di non ritorno.

Circa 15 giorni fa, un atto criminoso, vigliacco e aberrante si è perpetrato ai danni del Consigliere Iozzi Maurizio, assessore all’epoca del fatto.

Spregevoli personaggi, che speriamo vengano presto assicurati alla giustizia, si sono recati, nella cappella della famiglia Iozzi e hanno lasciato un messaggio chiaro di minaccia, infilzando un coltello a livello della gola, alla foto lapidea della mamma deceduta da 50 anni.

Gli inquirenti verificheranno se l’atto è legato all’attività amministrativa di Iozzi Maurizio ma, certo è, che ci troviamo di fronte a un fatto sconcertante e da brividi che rende ancora più evidente il livello di degrado sociale che ha raggiunto la nostra comunità.

Una comunità dove serpeggiano vili uomini, capaci di atti violenti e disumani, che senza scrupolo cercano di portare la città nella barbarie e nella paura.

L’omertà che attraversa in modo trasversale tutti i ceti della nostra comunità, unito al silenzio che da un po’ di tempo sembra essere la risposta che accompagna gli atti delinquenziali, alimentano il crescere della sottocultura e distruggono la speranza.

Vicinanza e solidarietà a Maurizio e alla sua famiglia scossi da questa inaspettata barbarie umana.

La città ha bisogno di un profondo e rinnovato approccio culturale che partendo dalla scuola abbracci il mondo della chiesa, delle associazioni con istituzioni forti e competenti.

Tutti insieme per tracciare un percorso lungo ma indispensabile di ricrescita sociale, culturale e di convivenza civile.

Per tali motivi, la conferenza dei capigruppo, riunitasi in data odierna, ha deliberato di inserire quale punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, la discussione sull’atto delinquenziale perpetrato ai danni di una famiglia della nostra comunità.

Il Presidente e i Capigruppo del Consiglio Comunale di Cetraro all’unanimità

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