Il Tar della Calabria ha dato ragione Arrical, Sorical e Regione nell’azione giudiziaria intrapresa dal consorzio Congesi.
I giudici amministrativi hanno ribadito la correttezza delle deliberazioni commissariali di Arrical relative al piano operativo di transizione al servizio idrico integrato.
“Il Tar della Calabria – si legge in una nota di Sorical – ha posto la parola fine alle azioni giudiziarie che il consorzio Congesi aveva intrapreso nei confronti di Arrical, Sorical e Regione Calabria, contestando tutti i provvedimenti, compresa legge istitutiva sulla riforma del servizio idrico, l’affidamento a Sorical della gestione del servizio e il cronoprogramma di subentro nella gestione. I giudici amministrativi hanno ribadito la correttezza amministrativa delle deliberazioni commissariali di Arrical, in particolare del decreto n. 60 del 30.12.2022 avente ad oggetto l’approvazione del cronoprogramma; del decreto n. 1 del 20.01.2023; delle deliberazioni del commissario n. 9 del 25.10.2022 e n. 12 del 30.12.2022; del decreto n. 9 del 22.02.2023; decreto n. 1 del 10.01.2024 di modifica dei precedenti provvedimenti.
E’ bene ricordare che Sorical vanta crediti nei confronti di Congesi per oltre 25 milioni di euro, oggetto di altri contenziosi da parte di Sorical, sulla quale si deve pronunciare in appello il tribunale di Catanzaro“.
I giudici amministrativi, dopo aver analizzato la normativa nazionale e regionale, dopo aver analizzato i decreti commissariali, concludono che “il ricorso principale nella parte residuata” dopo la parziale sentenza, è “irricevibile e inammissibile e comunque infondato” e i motivi aggiuntivi nel secondo ricorso di Congesi “vanno rigettati“.