A Reggio Calabria, i finanzieri del Nucleo speciale polizia valutaria, hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dalla Autorità Giudiziaria di Catanzaro con il quale è stata disposta, in via definitiva, la confisca del patrimonio riconducibile ad un imprenditore che opera anche nel noleggio di apparecchi per il gaming.
La vicenda risale al novembre 2020, quando il Gip di Catanzaro su richiesta della Dda aveva emesso un decreto di sequestro preventivo in seguito alle indagini condotta dalle fiamme gialle.
All’esito delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica catanzarese, l’imprenditore è stato ritenuto collegato alla cosca di ‘ndrangheta operante nel territorio di Cosenza, data inoltre la palese sproporzione tra il patrimonio accumulato e le effettive disponibilità economiche, così come rilevato dai redditi dichiarati.
L’imprenditore è stato condannato con sentenza passata in giudicato per usura, con l’aggravante mafiosa.
La confisca, resa definitiva con l’irrevocabilità della sentenza d’appello, ha determinato invece l’acquisizione definitiva dei beni in favore dello Stato: in particolare, 2 aziende, tra cui un’attività di noleggio apparecchiature da gioco, 4 unità immobiliari, 2 autovetture e 2 motocicli.