Quinta richiesta di concessione dei domiciliari rigettata dal Tribunale di Crotone per Maysoon Majidi, l’attivista ventottenne per i diritti delle donne iraniane arrestata il 31 dicembre dello scorso anno con l’accusa di essere stata uno degli scafisti di uno sbarco di migranti.
I giudici hanno rigettato l’istanza che era stata avanzata dal difensore della donna per la concessione degli arresti domiciliari.
L’attivista è imputata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Resta pendente, intanto, l’istanza di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico dell’attivista presentata dal suo difensore su cui il Tribunale del riesame di Catanzaro si pronuncerà in occasione dell’udienza fissata per il 18 ottobre.