CATANZARO. TRIBUNALE REVOCA DOMICILIARI A AVVOCATI ARRESTATI PER CONCUSSIONE

Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha revocato gli arresti domiciliari per due avvocati del foro di Catanzaro, disponendo per entrambi l‘interdittiva dalla professione per 12 mesi.

I legali furono arrestati dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro in flagranza del reato di concussione il 20 ottobre scorso.

La vicenda si inserisce in una importante trattativa fra il curatore fallimentare di Villa Betania – fondazione catanzarese in liquidazione giudiziale, che gestisce diverse strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali – e il legale rappresentante della Karol Betania, un gruppo imprenditoriale che ha affittato rami d’azienda di Fondazione Betania e gli immobili, ed era interessato, dopo la dichiarazione della liquidazione giudiziale, a ridefinire i termini dell’intesa.

L’operazione è scattata dopo che l’altro avvocato coinvolto, che ha funto da intermediario, ha ricevuto una prima tranche di circa 25.000 euro dalla vittima, a fronte dei 50.000 euro pretesi dal curatore per orientare alcune scelte nella gestione della curatela fallimentare, procedendo poi a dare 10.000 euro al curatore.

Le perquisizioni effettuate dai finanzieri negli studi legali, in seguito alla denuncia sporta dalla vittima, il legale rappresentante della Karol Betania, hanno consentito l’individuazione e il sequestro del prezzo del reato.

Gli investigatori sarebbero riusciti a monitorare l’intermediario mentre riceveva una prima tranche di 25mila euro e poi lasciava uno zaino contenente circa 10mila euro nello studio del curatore fallimentare.

La restante parte della somma, 15 mila euro, è stata scoperta dagli inquirenti nello studio dell’intermediario.

Per il procuratore fallimentare di Villa Betania era scattata la detenzione in carcere, mentre per il collega che ha funto da l’intermediario i domiciliari.

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