REGGIO CALABRIA. SCOPERTO ARSENALE NASCOSTO TRA RIFIUTI E MATERIALE DI RISULTA

In un’area demaniale di Reggio Calabria caratterizzata da un forte degrado ambientale, i carabinieri hanno trovato un arsenale nascosto tra materiale di risulta e spazzatura.

Era composto da 3 fucili di diversi calibri, 2 pistole cal. 7,65, con relativi munizionamenti, polvere da sparo, oltre che 200 grammi di marijuana contenuta in sacchetto di plastica e due radio ricetrasmittenti.

Sul posto è intervenuta la squadra rilievi dell’Arma che ha provveduto a repertare quanto rinvenuto al fine di effettuare gli opportuni accertamenti scientifici. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso dello stesso servizio di controllo del territorio i carabinieri hanno denunciato un 34enne reggino che aveva nascosto in una pertinenza della sua casa diverse cartucce.

Quotidianamente, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria sono impegnati nell’attività di controllo del territorio ed in particolar modo di quelle aree caratterizzate da un forte degrado socio-ambientale, al fine di assicurare ai cittadini un crescente clima di sicurezza e legalità, con azioni proiettate al contrasto dei fenomeni criminali che, in tali contesti ambienti, cercano di proliferare.

A Motta San Giovanni, nel reggino, i carabinieri hanno denunciato un 47enne titolare di licenza di porto di fucile uso caccia, per omessa custodia di armi.

All’interno di un rudere in uso all’uomo sono state trovate 147 cartucce che sono state sottoposte sotto sequestro.

La locale Stazione Carabinieri ha ritirato in via cautelare le armi e le munizioni regolarmente detenute dal 47enne reggino oltre a 200 grammi di polvere da sparo per cartucce.

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